Napoli – E’ bastato l’annuncio di Carlo Ancelotti come nuovo allenatore del Napoli per mandare in tilt il calciomercato. Il club partenopeo è diventato di colpo un centro di gravità, capace di attirare campioni impensabili in un primo momento. Si sprecano le ipotesi e i nomi dei possibili rinforzi sono da capogiro, calciatori che solo a immaginarli con addosso la maglia azzurra fanno venire la pelle d’oca. L’erede designato di Pepe Reina sembrava essere Rui Patricio e invece nelle ultime ore sarebbero risalite le quotazioni di Leno del Leverkusen. In difesa il nome più gettonato sarebbe quello di David Luiz, il brasiliano che il Chelsea offrirebbe come contropartita per liberare Maurizio Sarri, facendone di fatto l’erede di Antonio Conte sulla panchina del club londinese. Arturo Vidal è stato addirittura segnalato a Napoli, segno di come ci sia una crescente euforia intorno alla formazione del neo tecnico Ancelotti. L’ex Juventus resta un obiettivo, così come Suso del Milan, lo spagnolo si potrebbe prendere pagando la clausola rescissoria di 40 milioni. E’ spuntato anche il nome del giovane Renato Sanches, il portoghese che al Bayern Monaco non è riuscito a confermare quanto di buono si diceva sul proprio conto. Stiamo parlando di un ragazzo di soli ventuno anni, un investimento per il presente e per il futuro. Ad accendere la fantasia dei tifosi partenopei, tuttavia, sono soprattutto gli attaccanti. Karim Benzema è il sogno nemmeno tanto proibito. Dopo la finale di Champions League con il Liverpool, il futuro del francese del Real Madrid, che non parteciperà ai mondiali, potrebbe essere più chiaro. L’altra suggestione è rappresentata da Mario Balotelli, l’ex bad boy rilanciatosi nel Nizza e pronto a tornare in Italia. Servirebbero dieci milioni per strapparlo ai francesi ma Raiola starebbe lavorando per trovare una via d’uscita meno onerosa. E poi c’è il giovane Federico Chiesa, il talento mostrato dall’esterno offensivo della Fiorentina ne giustificherebbe un investimento che si aggirerebbe almeno sui 40 milioni di euro. Dalla paura per gli addii, insomma, Napoli è tornata di colpo a respirare un’aria di grande entusiasmo. Merito “solo” dell’ingaggio di Ancelotti.
