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Napoli – Tutti assenti oggi gli invitati esterni alla riunione convocata su richiesta dei rappresentanti di sette gruppi consiliari per discutere dell’organizzazione e valorizzazione del personale di ANM. Nessuna comunicazione di impedimenti da parte degli amministratori di ANM e Napoliholding, Pascale e Manzo, mentre gli assessori al Bilancio e alle Infrastrutture hanno fatto sapere di non poter intervenire. La commissione, dopo gli interventi dei consiglieri, ha deciso di inviare una lettera al Sindaco per lamentare l’impossibilità di un confronto democratico tra il Consiglio, la Giunta e le partecipate

È mancato il confronto, oggi in commissione Infrastrutture, presieduta da Nino Simeone, sul tema della gestione dell’organizzazione e valorizzazione del personale di ANM. Alla riunione, convocata su richiesta di sette gruppi consiliari – Movimento 5 Stelle, Partito 
Democratico, Napoli Popolare, Fratelli d’Italia, Prima Napoli, Misto e Forza Italia – anch’essi in parte assenti, non sono intervenuti gli assessori al Bilancio e alle Infrastrutture Panini e Calabrese, e gli amministratori dell’azienda di mobilità e della Napoliholding, Pascale e Manzo. Assenze criticate dai consiglieri intervenuti e dal presidente Simeone, che hanno deciso di inviare una lettera al Sindaco per denunciare la frequente assenza degli assessori regolarmente convocati, a questa come ad altre riunioni di questi giorni, con la conseguente impossibilità di un confronto su temi delicati per la vita della città.
Manca l’attenzione al lavoro della commissione, secondo il consigliere Esposito (Partito Democratico), e sta venendo meno la democrazia partecipata. Particolarmente grave oggi è la mancata partecipazione degli amministratori di ANM e Napoliholding, chiamati a spiegare che decisioni intendono assumere rispetto al personale dell’azienda di mobilità. Sarebbe stato interessante, ha detto il consigliere Brambilla (Movimento 5 Stelle) ascoltare l’opinione dell’amministratore della Napoliholding, che aveva speso parole di elogio per il concordato in continuità di ANM, sulle dichiarazioni dell’amministratore dell’azienda di mobilità sull’impossibilità di assumere nuovo personale a tempo indeterminato, a fronte di mancanza di certezze sul futuro di ANM successivamente al 31 dicembre 2019. 
L’Amministrazione ha scelto di non ascoltare il Consiglio, ma di interloquire solo con la stampa e questo costituisce un grave problema istituzionale. Si attendevano chiarimenti sul personale di ANM dalla riunione di oggi, ha lamentato il consigliere Lebro (La Città), chiarimenti che le assenze di oggi rendono impossibile avere. La commissione deve riunirsi nuovamente su questo tema, ma anche su quello dei tempi dei cantieri in città, altro argomento molto rilevante su cui si attendono risposte. Non è più possibile che sia bypassato il ruolo democratico del Consiglio comunale, secondo il consigliere Coppeto (Napoli in Comune a Sinistra), e questo indipendentemente dalle singole posizioni. È inaccettabile essere ignorati su temi così delicati e per questo occorre una sana reazione, chiedendo con forza che prima di assumere atti formali di riorganizzazione del personale si abbia un confronto preventivo in commissione, anche con la partecipazione delle organizzazioni sindacali.