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Oggi per le strade di Miano, periferia “difficile” di Napoli, si sarebbe dovuto tenere il corteo di protesta contro il trasferimento di quasi 300 persone di etnia rom all’ex caserma Boscariello, edificio attualmente abbandonato ma sul quale c’è un progetto di riqualifica che trasformi lo stabile nella cittadella dello sport. La grande manifestazione, che avrebbe coinvolto almeno tre municipalità, è stata annullata. Il motivo? Ieri il sindaco ha tranquillizzato i cittadini: “E’ una soluzione temporanea” ha detto. Eppure non pochi momenti di tensione avevano attraversato il consiglio comunale che più di una volta è finito tra urla e spinte.

“Ormai è ufficiale, il presidente della VII Municipalità Maurizio Moschetti si è piegato al volere del sindaco de Magistris, interrompendo la protesta contro la collocazione della comunità rom nella Caserma Boscariello”. Ad affermarlo in una nota il consigliere regionale Fdi-An Luciano Passariello. “E’ bastato che il primo cittadino promettesse di liberare l’ex struttura militare entro il 31 dicembre per fermare Moschetti – aggiunge Passariello – , a dimostrazione che forse l’intesa tra Forza Italia e de Magistris sugli staffisti in Città Metropolitana si sta sciaguratamente ripetendo a scapito dei cittadini di Miano. Noi invece su questa vicenda continuiamo ad avere tolleranza zero e diciamo ad alta voce: No ai rom a Miano. Solidarietà e piena condivisione dell’iniziativa dei consiglieri municipali Cuomo e Madonna che da questa mattina saranno in presidio fisso all’esterno della Caserma”, conclude Passariello.