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Napoli – La morte di Antonio Scafuri ha provocato non solo tanto dolore ma anche indignazione. Il ragazzo di Torre del Greco che, dopo un incidente stradale a Ercolano, la notte del 16 agosto ha cercato le cure del personale sanitario dell’ospedale Loreto Marenon ce l’ha fatta. Ha atteso invano per 4 ore un’angiotac mentre, secondo quanto riferito dai familiari, i medici avrebbero perso tempo per “litigare su chi sarebbe dovuto salire sull’ambulanza”.

Mentre la magistratura inizia a indagare su eventuali responsabilità, alla famiglia del giovane Antonio arriva una toccante lettera inviata dall’uomo alla guida dell’auto coinvolta nell’incidente con Antonio. L’avvocato della famiglia Scafuri si fa quindi ambasciatore di un messaggio di cordoglio affettuoso da parte di quell’uomo: “Molto toccante – dichiara l’avvocato Luigi Ascione – la lettera che tramite il suo legale, ci ha fatto pervenire l’uomo che era alla guida dell’auto coinvolta nel sinistro verificatosi a Ercolano. Ha in particolare scritto ai genitori di Antonio di essere addolorato e di avere pregato nei momenti che hanno seguito l’incidente affinché tutto potesse risolversi nel migliore dei modi”.

Ma anche il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha voluto esprimere la propria vicinanza alla famiglia Scafuri tramite la consigliere regionale Pd Loredana Raia: “Mi ha contattato personalmente per esprimere il cordoglio del governatore De Luca alla famiglia di Antonio, in particolare al padre Raffaele Scafuri e alla mamma Rosaria Manna, assicurandoci il massimo impegno della Regione Campania per arrivare al più presto alla verità dei fatti”.