Tempo di lettura: < 1 minuto

Si è chiuso il processo di primo grado per i maltrattamenti ai danni degli anziani ospiti della casa di riposo “San Giuseppe” di Capri, che ha visto l’assoluzione di una delle dipendenti della struttura, risultata estranea ai fatti avvenuti nel 2019.
Un’altra imputata, una 60enne ex dipendente, aveva invece patteggiato la pena: le immagini delle telecamere l’aveva immortalata mentre prendeva a schiaffi, offendeva e minacciava di morte almeno due anziani.
Ad essere assolta, oggi, a Napoli, con formula piena, è stata la 45enne Loredana Scarpati, dall’avvocato Aniello Di Martino.
“Nel dibattimento – dice il legale della donna – è emerso come le condotte non fossero affatto riferite alla mia assistita, che ha avuto sempre un comportamento corretto verso gli anziani ospiti della struttura”. L’inchiesta prese il via dopo la denuncia presentata dai familiari di due vittime. La Fondazione San Costanzo, titolare della casa di riposo San Giuseppe, citata in giudizio dalle parti civili è stata rappresentata in giudizio dall’avvocato Luciano Fotios Meletopoulos: “Il processo ha dimostrato l’estraneità dell’Istituto a qualsivoglia accusa di maltrattamenti ipotizzati nel corso delle indagini”, ha dichiarato il professionista.