- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

A Pasquetta le strade di Napoli sono rimaste per lo più vuote, come imposto dall’ultimo decreto del governo Draghi. Ma sui social non sono mancate diverse stories che hanno documentato brunch, aperitivi e assembramenti decisamente borderline. E i controlli, nonostante i numeri del Viminale parlassero di 70 mila unità dispiegate in tutto il Paese, sono apparsi ancora una volta troppo deboli. Il tutto mentre si continuano a registrare centinaia e centinaia di morti nei bollettini quotidiani della protezione civile, festività pasquali comprese.

Ma non sono mancate le denunce su Facebook di alcuni cittadini napoletani indignati. Una testimonianza dal quartiere Pianura, nella periferia occidentale della città, dove un aperitivo in un giardino privato con tanto di musica pompate nelle casse è stato interrotto dai carabinieri. Per poi però ricominciare subito dopo il controllo: “Tanta gente a Pianura ha qualcuno da piangere per Covid, c’è gente che ancora sta lottando contro questo mostro e ieri c’era qualche genio che ha ben pensato di festeggiare, allestendo una discoteca all’aperto, con tanto di impianto a tutto volume. Sono anche intervenuti i carabinieri, poi quando sono andati via hanno riacceso la musica. L’episodio in via Napoli” denuncia un residente.