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Napoli – È stato arrestato un polacco accusato di un omicidio. Cinque giorni per arrivare a lui e due giorni fa era riuscito anche a sfuggire al fermo. Una coltellata gli ha reciso la giugulare, una trapassato il cuore. È morto così, sabato sera nel cuore del rione Sanità a Napoli, un ucraino di 36 anni, che a Napoli faceva il manovale. Questa mattina carabinieri e polizia hanno arrestato il suo assassino, un 31enne di origine polacca, anche lui muratore come Iurii Busuiok, trovato in una pozza di sangue in via Mario Pagano. Ha ammesso la sua responsabilità a ha riferito di essere stato ubriaco quella notte e di non essersi reso conto di aver assassinato l’uomo. Erano entrambi davanti a un locale frequentato da immigrati dell’Est e qualcosa le forze dell’ordine sono riuscite a ricostruirle proprio dal luogo del delitto. La vittima aveva fatto da paciere, soccorrendo una ragazza che gli aveva chiesto aiuto per tenere lontana da lei e dal fidanzato, l’uomo che poi ha sferrato le coltellate.  La vittima viveva in Italia da 9 anni e si era trasferito a Napoli con la famiglia. La lite sarebbe scattata per motivi di gelosia. L’assassino stava discutendo con un uomo che era in compagnia della fidanzata italiana.