- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto
Il giorno della sentenza è arrivato. Nove anni e tre mesi di reclusione a testa. Questa la condanna emessa dal Giudice per il tribunale dei Minori di Napoli per i tre ragazzi che il 18 dicembre hanno accoltellato, quasi uccidendolo, Arturo, il 17enne di via Rosaroll che stava tornando a casa dopo una commissione.
 
Il pm Ettore La Ragione aveva chiesto la condanna a 16 anni per uno dei ragazzi soprannominato ‘’o nano’, e 12 anni per gli altri due indagati. Il giudice ha rigettato la richiesta di messa alla prova per tutti e tre. Stava morendo per tre coltellate, tra le quali una sferrata alla gola. Oltre trenta punti di sutura, corde vocali tagliate, danni al polmoni e alla milza. La pena più alta per il ragazzino soprannominato “’o nano”, colui il quale è sospettato di aver tirato la coltellata. Una lunghissima discussione arrivata dopo un altro esame dei tre imputati, tutti minorenni, che hanno in parte confessato di aver fatto parte del gruppo inquadrato dalle telecamere di alcuni negozi ma nessuno ha detto di aver accoltellato Arturo, scaricando la responsabilità sugli altri.