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Danni alla parrocchia del Centro Direzionale, si muove il Comune di Napoli. La vicenda è stata sollevata il mese scorso da Anteprima 24, e riguarda la parrocchia della Chiesa di San Carlo Borromeo, al Centro Direzionale. Il parroco, don Diego De Rosa, lamentava una serie di problemi alle stanze dell’immobile. Guasti dovuti ad infiltrazioni. A suo dire, coincisi coi lavori per la stazione della Linea 1 metropolitana, inaugurata da poco. In particolare durante il rifacimento del piazzale, antistante la chiesa. I danni, mettendo fuori uso alcune sale, hanno comportato grosse limitazioni alle attività parrocchiali. Il sacerdote, inoltre, paventava ulteriori e più gravi pericoli, perdurando le infiltrazioni. E invocava un rapido intervento.

Sul caso, abbiamo contattato il Comune di Napoli, proprietario della chiesa parrocchiale. E l’amministrazione ha confermato, sostanzialmente, la ricostruzione di don De Rosa. Nel contempo, ha garantito di essersi attivata. “Nel corso dei lavori di rifacimento del solaio relativo all’area antistante la chiesa di San Carlo Borromeo – spiega una nota di riscontro – si è assistito al nascere di alcuni fenomeni di infiltrazione di acque meteoriche nei locali sottostanti utilizzati dalla parrocchia”. In conseguenza di ciò “sono stati realizzati, tra l’altro, interventi per favorire una più rapida asciugatura dei solai, per migliorare l’impermeabilizzazione, laddove necessario, e per favorire il deflusso delle acque che dovessero accumularsi al di sopra dell’impermeabilizzazione“. A Palazzo San Giacomo assicurano di aver sempre tenuto “continue interlocuzioni con il parroco”. E di aver effettuato “diversi sopralluoghi allo scopo di risolvere le problematiche connesse alle infiltrazioni segnalate, anche con la presenza di tecnici della Curia“.

Comunque,  il Comune sostiene che la questione sia avviata a soluzione. Nel corso dell’ultimo sopralluogo, infatti, “è stato possibile constatare che, a seguito degli interventi già posti in essere, non risultano più in atto percolazioni, eccezion fatta per due locali laterali non dotati di aereazione diretta”. L’amministrazione precisa che “in accordo con il parroco e i tecnici della Curia si è convenuto di provvedere alla consegna dei suddetti locali“. Questo, “per consentire alla impresa, ancora presente nelle aree della stazione Centro Direzionale, di monitorare la situazione in modo diretto e consentire piccoli interventi mirati al fine di garantire entro il mese di luglio la risoluzione anche dei residuali fenomeni, in vista del ripristino dello stato dei luoghi dei locali occupati dalla parrocchia”. E in parrocchia lo auspicano davvero.