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Napoli – Salvare il Pianeta dalla plastica e dall’alluminio partendo dalla cultura della condivisione: è questo il principio su cui si basa “Non rifiutiamoci un libro sospeso”, un’idea eco-sostenibile partita da Polla e arrivata oggi anche a Portici, in provincia di Napoli. Qui, presso il negozio “Libridine”, a fronte della consegna di 3 bottiglie e lattine è possibile ricevere in cambio preziosi volumi.

Genitori, bambini, anziani e intere classi scolastiche: chiunque può mettere da parte il proprio “bottino” e vedersi regalare un saggio. La libreria, insomma, si trasforma in un vero e proprio punto di raccolta dei rifiuti: il materiale di scarto viene poi inviato a un’azienda di riciclo e i rimborsi riutilizzati per acquistare nuovi libri. “coniughiamo le buone pratiche della difesa ambientale con l’educazione alla lettura, per fare qualcosa di necessario e bello per i territori nei quali viviamo” – spiegano gli organizzatori -. “In nostro aiuto sono già accorsi lo scrittore Enrico Pennino e la casa editrice Alt”.

L’antesignano del progetto è Michele Gentile, librario della provincia di Salerno che ha trasformato la sua attività, l’ “Ex Libris”, in un riciclo di cultura. Già alcuni anni fa era stato il promotore del Libro Sospeso: sulla scorta della tradizione campana del caffè sospeso, si poteva acquistare in libreria un volume e lasciarlo a disposizione di chi non poteva permetterselo. Sarebbero almeno 10mila i libri sospesi lasciati nel tempo dai cittadini di Polla, dei paesi vicini ma anche da molti sostenitori provenienti da tutta Italia. Per sostenere l’iniziativa, anche nel resto dell’Italia, è stata attivata una campagna di crowdfunding sul sito “Produzioni dal Basso”: le bottiglie e le lattine raccolte verranno utilizzate per costruire piccole librerie e scaffali del libro sospeso e contenitori per fioriere esterne, riutilizzando la plastica e l’alluminio consegnati.

 di Ornella d’Anna