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La Sala del Consiglio Regionale della Campania ha ospitato la conferenza stampa sul risultato dell’estate 2025: Castel Volturno ha registrato 44 nidi di Caretta caretta, primato per il Mediterraneo occidentale. L’evento ha trasformato un dato naturalistico in un punto di svolta comunicato dalle istituzioni e dalle associazioni presenti.

Il valore del risultato

Per Salvatore Trinchillo, vicepresidente nazionale del Sindacato Italiano Balneari, il numero delle nidificazioni ha avuto una valenza che andava oltre la sola osservazione scientifica. “Questo record non è solo un fatto ambientale: dimostra che istituzioni, cittadini e imprese, lavorando insieme, possono costruire un modello di sviluppo sostenibile.” Secondo Trinchillo, il dato certificava l’esistenza di una nuova traiettoria per la costa Domizia, fondata sulla tutela della natura e sulla valorizzazione del territorio.

Rivoluzione culturale ed economia del mare

Trinchillo ha definito il cambiamento come una vera rivoluzione culturale: “Per anni abbiamo parlato solo delle criticità, ma oggi è tempo di esaltare le cose belle che stanno cambiando il volto di Castel Volturno.” Ha sottolineato che il percorso intrapreso con Domizia ha mostrato come il dialogo tra soggetti diversi possa coniugare biodiversità, turismo e opportunità economiche, superando divisioni e contrapposizioni.

La collaborazione tra attori locali

L’incontro, introdotto dal vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola, ha visto la partecipazione del presidente di Domizia, Vincenzo Ammaliato, del biologo marino della Stazione Zoologica Anton Dohrn Fulvio Maffucci, Raffaella Baiano, presidente del consiglio e Vincenzo Gatta, assessore all’ambiente, del presidente dell’Ente Riserve Regionali Mario Grimaldi e di Francesco Pascale di Legambiente Campania. Le testimonianze hanno evidenziato come il lavoro congiunto tra amministrazioni, mondo scientifico, associazioni e operatori balneari abbia reso possibile la conservazione delle spiagge e il monitoraggio delle nidificazioni.

Riconoscimenti e futuro

Nel corso dell’evento Domizia ha consegnato riconoscimenti ai volontari e ai soggetti coinvolti: opere d’arte realizzate da Alessandro Ciambrone hanno celebrato l’impegno che ha portato al record. Le conclusioni della conferenza hanno tracciato un’idea chiara di prospettiva: tradurre i risultati ambientali in progetti concreti per il rilancio del turismo balneare e per la gestione sostenibile della costa.

Verso una nuova costa Domizia

Il messaggio emerso invitava a consolidare il modello di sviluppo sostenibile mostrato quest’estate, replicando pratiche di tutela e partecipazione. Il primato delle nidificazioni è stato presentato non solo come una vittoria della natura, ma come il punto di partenza per una strategia territoriale che ambisce a coniugare tutela ambientale e rilancio economico.