Abbassare la soglia dell’età del voto a 16 anni: favorevoli o contrari? La proposta lanciata sulle colonne de La Repubblica dall’ex presidente del consiglio Enrico Letta divide i giovani napoletani. Se da un lato i sedicenni rivendicano il diritto di esprimere la propria opinione, dall’altro chi ha solo pochi anni in più di loro guarda con molto scetticismo all’ipotesi avanzata, che ha incassato anche il parere favorevole del premier Giuseppe Conte.
“Mi sentirei già pronta a decidere perché si tratta anche del mio futuro”- dice una sedicenne, ma quando le si domanda chi voterebbe oggi se avesse la possibilità di andare alle urne, la risposta è che non ha le idee chiare sulla politica. “Io da diciottenne vivo il momento delle elezioni come complicato – spiega un ragazzo – dove è indispensabile informarsi bene. Se non hai una preparazione pregressa secondo me non dovresti accedere al voto, non credo sia una grande idea”.
La disinformazione sembra, infatti, farla da padrone anche tra chi ha già compiuto l’età per esercitare il proprio diritto al voto. “Alle ultime elezioni europee non mi sono presentata proprio perché ero completamente all’oscuro – sottolinea una ventenne – figuriamoci se un ragazzo di 16 anni è in grado di andare a votare. Bisogna avere una coscienza civile già formata per farlo”.
a cura di Paola Marano
