Tempo di lettura: 2 minuti

Ieri giornata intensa di impegni sul tema del lavoro nell’agenda della parlamentare e coordinatrice provinciale napoletana del M5S Carmela Auriemma. In mattina presidio con i lavoratori Trasnova presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy in occasione del terzo tavolo ministeriale.

Un terzo round della vertenza Trasnova – ha dichiarato la parlamentare pentastellata – che non ha fatto altro che rendere più fumoso il quadro generale, a tre mesi dallo stop della commessa che potrebbe sancire il disastro occupazionale. L’aspetto più irricevibile è che anche questa volta Stellantis ha preferito disertare il tavolo, con un menefreghismo che si fa giorno dopo giorno più sospetto. Dall’altra parte della barricata, siamo alle prese con un governo sonnolento, che a sua volta sembra più interessato a non indispettire i nuovi vertici del colosso dell’auto invece di inchiodarli alle loro responsabilità. Aspettiamo che vengano date risposte a queste famiglie: ottobre dev’essere per forza il mese decisivo. A nome del Movimento 5 Stelle – ha aggiunto Auriemma – io rimarrò al loro fianco, come ho sempre fatto dall’inizio: non permetteremo che la vicenda finisca su un binario morto”. Altra questione su cui è impegnata la coordinatrice napoletana del Movimento 5 Stelle è la questione che coinvolge i precari di Poste italiane. “E’ inaccettabile – ha argomentato Auriemma – che una società controllata dallo Stato e quotata in Borsa faccia un ricorso sistematico a contratti a tempo determinato, generando un continuo turnover di lavoratori senza offrire prospettive concrete di stabilizzazione. Davanti a un governo che continua a fare lo struzzo presenterò a breve una nuova interpellanza e chiederò alla Commissione di inchiesta sugli infortuni sul lavoro di accendere un faro su ciò che continua ad avvenire nel silenzio generale”.