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Napoli – Sotto effetto di alcol e cocaina ha percorso alla guida della propria auto una stradina pedonale del parco San Paolo nel quartiere Fuorigrotta, seminando il panico tra le persone presenti, danneggiando scooter parcheggiati e suppellettili e abbattendo la ringhiera di un condominio. Poi, dopo un salto di circa due metri, ha proseguito la sua folle corsa in direzione Piazzale Tecchio.

Tragedia sfiorata nel primo pomeriggio di venerdì 9 agosto in via Maria Bakunin. Poco dopo gli agenti della polizia municipale dell’Unità Operativa Fuorigrotta-Bagnoli, diretti dal Capitano Ciro Guadagnino, hanno bloccato in via Fabio Massimo, strada che si trova tra lo stadio San Paolo e Piazzale Tecchio, l’autore della folle corsa alla guida di una Lancia Ypsilon. Si tratta di C.U., 46enne napoletano, fermato dalle volanti della Polizia Municipale allertate dal Centro Radio. Condotto in ambulanza all’ospedale San Paolo di Napoli, l’uomo è stato sottoposto alle analisi tossicologiche che hanno evidenziato la presenza nel sangue di cocaina e altissimo tasso alcolemico. 

L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria e per lui è scattato il ritiro patente, in base agli articoli 186 e 187 guida in stato di ebbrezza e stupefacenti, oltre altri verbali ai sensi del codice della strada.

Sui social il video della folle corsa è stato inviato da alcuni residenti del parco San Paolo al consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “Solo per un caso non ci è scappato il morto – commenta Borrelli -. Una folle corsa che poteva costare cara a qualche innocente, quella che ha ingaggiato un uomo al Parco San Paolo di Fuorigrotta. L’individuo ha percorso la stradina pedonale a fianco del cantiere della metropolitana: un vialetto stretto dove ci sono alcuni negozi ed è consentito passare solo a piedi.  Poi, l’atto di pura follia: è  entrato a tutta velocità camminando con due ruote sui parapetti di cemento e investendo qualunque cosa incontrasse sulla sua strada e anche alcuni scooter parcheggiati. Solo per fortuna non ci è scappato il morto: i pedoni presenti, per miracolo, hanno visto in tempo il criminale e sono riusciti a trovare riparo evitando di essere travolti. Pretendiamo che questo pazzo delinquente venga sbattuto in galera al più presto, gettando anche la chiave; gente simile è un pericolo per un’intera comunità e non può circolare liberamente”. 

Da quando è stato aperto il cantiere per la metropolitana, i residenti si stanno lamentando della poca sicurezza che si vive nel Parco San Paolo: ci segnalano continui scippi, rapine e, ci dicono, addirittura un tentativo di rapimento – ha aggiunto Borrelli. I commercianti sono stanchi di lavorare in quella che sembra una ‘prigione’ ormai senza controllo, dove si rischia la propria vita e quella dei clienti. Una situazione di degrado a cui chiediamo venga messo un freno al più presto: vogliamo più controlli e più uomini delle forze dell’ordine al Parco San Paolo”.