Un’autovettura che percorreva la strada in controsenso, per evitare la collisione con un altro veicolo, ha urtato contro il muro perimetrale della sede della Fondazione ‘A voce d”e creature, in via della Piazzola a Napoli, a Villa di Bambù, immobile confiscato alla criminalità organizzata, e si è allontanata. E’ accaduto nel primo pomeriggio.
Appreso quanto avvenuto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, si è recato sul posto dove ha incontrato don Luigi Merola, fondatore di ‘A voce d”e creature, una realtà che da molti anni si occupa di varie attività in favore dei bambini e dei ragazzi, in primis il contrasto alla dispersione scolastica.
Mentre sono in corso le indagini da parte dell’Arma dei Carabinieri, insieme alla polizia locale, subito intervenute, per identificare l’autore dello sfondamento, il prefetto ha voluto personalmente far “sentire la vicinanza dello Stato e delle istituzioni – si apprende dalla prefettura – a don Luigi per l’azione che quotidianamente svolge con i bambini di un quartiere difficile, quale quello che ospita la Fondazione, nell’intento di sottrarli alla criminalità”.
“Voglio ringraziare il prefetto – ha detto don Luigi – per la sua sensibilità. Ha dimostrato che lo Stato c’è a Napoli e sa essere presente. Mi è stato assicurato che verranno adottati tutti i provvedimenti per innalzare i livelli di sicurezza stradale”.
Appreso quanto avvenuto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, si è recato sul posto dove ha incontrato don Luigi Merola, fondatore di ‘A voce d”e creature, una realtà che da molti anni si occupa di varie attività in favore dei bambini e dei ragazzi, in primis il contrasto alla dispersione scolastica.
Mentre sono in corso le indagini da parte dell’Arma dei Carabinieri, insieme alla polizia locale, subito intervenute, per identificare l’autore dello sfondamento, il prefetto ha voluto personalmente far “sentire la vicinanza dello Stato e delle istituzioni – si apprende dalla prefettura – a don Luigi per l’azione che quotidianamente svolge con i bambini di un quartiere difficile, quale quello che ospita la Fondazione, nell’intento di sottrarli alla criminalità”.
“Voglio ringraziare il prefetto – ha detto don Luigi – per la sua sensibilità. Ha dimostrato che lo Stato c’è a Napoli e sa essere presente. Mi è stato assicurato che verranno adottati tutti i provvedimenti per innalzare i livelli di sicurezza stradale”.