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Una giungla. Giovanissima che si arrampicano sui lampioni, rovesciano cassonetti della spazzatura e lanciano urla contro i presenti con il chiaro obiettivo di allontanarli da uno dei centri tra i più frequentati dalla movida napoletana. 

E’ quanto accaduto nelle scorse sere in largo San Giovanni Maggiore, nei pressi di palazzo Giusso, sede dell’Università Orientale di Napoli, in pieno centro storica. Nella piazza è entrata in azione una “paranza” di giovanissimi che si è divertita realizzando atti di vandalismo e teppismo. 

A denunciare l’ennesima notte di follia è una ragazza che ha assistito alla giungla insieme ad alcuni amici, riprendendo alcune scene in un video girato poi al consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “Una malcapitata – spiega – ci ha segnalato un video che mostra la follia di una baby gang che la donna ha avuto la sfortuna di incrociare, nella tarda serata di lunedì, in largo San Giovanni Maggiore. Il gruppetto di ragazzini ha messo in fuga i presenti attraverso una serie di comportamenti ben oltre il limite della decenza. Oltre a tentativi di arrampicamento sui lampioni e urla il gruppetto ha iniziato a ribaltare i cassonetti dell’immondizia, riversando il contenuto sulla pavimentazione della piazza. Un atteggiamento teppistico e intimidatorio che ha convinto i turisti e i napoletani che si trovavano sul posto a spostarsi altrove”. 

“La situazione al centro storico è fuori controllo – aggiunge il consigliere della II Municipalità Salvatore Iodice – Vandalismo e delinquenza hanno superato il livello di guardia. Oramai aggirarsi in zona durante le ore serali è diventato pericoloso a causa dei rischi legati a vandalismo e criminalità. Speriamo che il ministero dell’Interno si decida finalmente a inviare i rinforzi necessari per permettere alla polizia di fronteggiare in maniera efficace i fenomeni di illegalità che caratterizzano l’area”.