- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Napoli – Dodici faretti sono stati rubati nei nuovi bagni dello stadio San Paolo, ristrutturati recentemente in vista delle Universiadi in programma a luglio. L’episodio, avvenuto nei servizi igienici della Curva A, risalirebbe all’ultima sfida casalinga vinta dal Napoli contro l’Inter domenica scorsa. Non sono ancora chiare dinamiche e tempistiche del furto.

A far esplodere la polemica sono state alcune foto pubblicate dal portale “SpazioNapoli” nella serata di lunedì. Immagini dove veniva evidenziata l’assenza di faretti in due bagni del settore popolare dello stadio di Fuorigrotta. A confermare il furto l’assessore allo sport del comune di Napoli, Ciro Borriello: “Purtroppo stamattina abbiamo constatato che sono stati rubati 5 faretti in un bagno e 7 in un altro”, ha spiegato ai microfoni di Radio CRC. “È una mancanza di rispetto. Vergognoso. Per un paio di imbecilli, non è giusto paghino tutti” commenta l’assessore che poi aggiunge: “Non è giusto, perché tutti noi vogliamo i bagni nuovi, puliti, però dopo neanche un mese che sono stati fatti, avvengono questi episodi”.

Borriello lancia poi un appello a tutti i tifosi del Napoli: “Se vedete atti vandalici del genere dovete segnalarli allo steward nelle immediate vicinanze. Adesso che mettiamo i sediolini nuovi, che succede? La cosa mi preoccupa. Nella nuova convenzione prevediamo anche una sorta di “controllo” dei bagni. C’è stato quest’episodio a cui daremo il massimo risalto per sensibilizzare il resto dei tifosi”.

Sulla vicenda sono intervenuti anche i Verdi con il consigliere regionale, Francesco Emilio Borrelli, e il consigliere comunale, Marco Gaudini: “Restiamo basiti e amareggiati dinanzi all’episodio dei 12 faretti rubati dai nuovi bagni della Curva A dello stadio San Paolo. Si tratta – dichiarano – di un episodio inquietante che testimonia l’assoluta inciviltà di chi non merita l’appellativo di tifoso. Purtroppo il furto dei faretti denota, ancora una volta, che esistono porzioni della popolazione che sono completamente avulse dalle regole del vivere civile e non perdono occasione per dimostrarlo. Anche allo stadio, in un luogo dove – dopo anni – sono stati finalmente ristrutturati i bagni e sono in corso di rifacimento gli spalti”.

Sulla vicenda sono intervenuti anche i tifosi che, oltre a condannare l’episodio, hanno anche consigliato l’installazione delle telecamere di videosorveglianza per individuare quanto prima i responsabili di azioni del genere: “Ci rammarichiamo per non aver assistito all’evento,- scrive “La Napoli Bene“, pagina di sostenitori – ci sarebbe piaciuto insegnare personalmente la civiltà a tale o tali sottosviluppati. Sarebbe però auspicabile, a nostro parere, l’installazione di un funzionale impianto di video sorveglianza, pur nel rispetto della privacy, volto a scongiurare o comunque punire adeguatamente i responsabili”.