- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – Sono riusciti a truffare un pensionato facendosi consegnare i dati di accesso per il profilo online del suo conto corrente e, una volta dentro, hanno fatto partire diversi bonifici per 117mila euro diretti ai conti correnti a loro intestati.

I carabinieri della stazione di Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi, hanno denunciato in stato di libertà, per truffa in concorso, una 59enne di Napoli, un 61enne di Crispano (NA), un 22enne di Succivo (NA), un 57enne di Napoli, un 40enne di Castel Volturno (Caserta) e un 36enne originario del Bangladesh residente a Roma. L’attività d’indagine è scaturita dalla denuncia presentata da un pensionato del luogo, in cui dichiarava di aver ricevuto sul proprio telefono cellulare un messaggio contenente un link che riportava in maniera fittizia gli estremi del ‘Banco di Napoli’, dove gli venivano richiesti il numero del conto corrente e i relativi codici di sicurezza. Nel contempo, la vittima ha ricevuto la telefonata di un uomo, spacciatosi per dipendente della banca, il quale lo avrebbe convinto a seguire la procedura per non subire il blocco del profilo di online banking. Tuttavia, a distanza di qualche ora, il malcapitato ha ricevuto una serie di ‘alert’ sul proprio telefonino, relativi a bonifici in uscita per 117.200 euro in totale, distribuiti sui conti correnti intestati agli uomini denunciati.

Gli esperti di Mr Banca, sito di settore che dal 2009 offre a tutti consigli gratuiti su soldi e investimenti, mettono in guardia i lettori sul vishing, una nuova forma di truffa che somiglia al phishing. Questo raggiro non avviene via email, ma al telefono. Trovarsi in un giro di sms e codici da inserire è sempre un campanello di allarme. E’ fondamentale non farsi convincere dalla gentilezza (o dalle minacce) dell’operatore dall’altra parte del filo, questi soggetti sanno essere molto convincenti. Se c’è qualcosa che non quadra, meglio fermarsi, anche se il chiamante ha il numero identico a quello della propria banca. Una delle poche cose su cui stare sicuri è questa: la banca non chiama mai, nessun istituto chiede mai i codici per autorizzare le operazioni al telefono, né tramite altri canali. Al massimo si fa sentire la persona di riferimento, quella in filiale, di cui conosciamo nome e cognome. Non rispondere a sms o email è una buona pratica da seguire.