Melito (Na) – Il Comune di Melito continua ad affidare beni confiscati alla camorra per finalità sociale.
Nello specifico, mediante procedura pubblica, sono stati affidati due appartamenti situati all’interno del parco Margherita di via delle Ginestre, a Melito.
“Prosegue il nostro impegno nell’affrontare e soprattutto a risolvere questioni per troppo tempo rimaste in naftalina, come quella dell’affidamento dei beni confiscati alla camorra – dichiara il sindaco Luciano Mottola – Appena due mesi fa avevamo provveduto a ‘consegnare una casa’ ai nostri citadini diversamente abili beneficiari del progetto regionale ‘Dopo di Noi’, nelle scorse ore abbiamo fatto un altro passo in avanti, ma non intendiamo assolutamente fermarci”.
I beni confiscati saranno destinati ad attività di recupero, sostegno socio-educativo, inclusione sociale e orientamento professionale per minori e giovani svantaggiati attraverso la realizzazione di interventi adeguati e personalizzati e la creazione di nuovi spazi di aggregazione sociale all’interno della comunità locale al fine di attivare percorsi di crescita personale.
“Su un tema in cui lo Stato ci chiede un impegno concreto, l’amministrazione comunale ha risposto in modo concreto e senza dare spazi all’interpretazione, grazie all’impegno dell’assessore al ramo Cosimo Amente, agli uffici comunale ed alla collaborazione fattiva di Prefettura e Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati – ha concluso il primo cittadino – Particolare attenzione alla prevenzione del disagio sociale, molto forte sul nostro territorio ed in particolar modo in alcune zone dove l’esigenza di tenere i ragazzi lontani dalle strade e dalle cattive compagnie è una vera e propria priorità”.