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Napoli – Ha un sorriso smagliante il sindaco di Napoli Luigi de Magistris dopo aver assistito allo spettacolo de la Tosca organizzato dal Teatro San Carlo a piazza del Plebiscito. Non hanno sorriso per niente invece quei cittadini che già sognavano di ascoltare le bellissime melodie dell’Aida ed invece hanno dovuto fare i conti con una amara realtà.

Un pastrocchio quello sui 750 biglietti gratis messi a disposizione dal Comune di Napoli e a farne le spese come sempre i cittadini. Motivo: il Comune ha erogato un numero maggiore di biglietti rispetto ai posti realmente disponibili.

Tutto è cominciato ieri mattina, alle 12 in punto, quando il Comune ha pubblicato sul sito il modulo da compilare per ricever i biglietti gratuiti per assistere alle prove generali dello spettacolo lirico Aida a piazza del Plebiscito sabato 25 luglio.

Una splendida iniziativa per avvicinare un pubblico sempre più vario al mondo del teatro e della lirica, tra cui anche giovanissimi. Ma il sito è andato in tilt fin da subito a causa di un numero elevato di richieste. Sold out in soli 8 minuti

I fortunati che hanno ricevuto l’email di conferma della buona riuscita della richiesta, erano convinti di avere già il biglietto in tasca. Così si sono recati alla biglietteria del Teatro San Carlo. Ma qui l’infelice scoperta. “Ci dispiace ma c’è stato un problema tecnico con il sito del comune di Napoli e per tale motivo tutte le prenotazioni di oggi sono state cancellate e non sappiamo quando e se sarà possibile riprenotarsi online”, questo è quanto è stato detto a Luigi, studente fuorisede a Napoli innamorato della lirica e della città. 

Stessa sorte per Simona. “Ci scusiamo anche a nome del Comune ma alle 15:30 ci è arrivata una comunicazione – solo verbale e non ufficiale – di sospendere l’erogazione dei biglietti e di attendere notizie, avvisi e comunicazioni”,  le hanno detto al botteghino. 

Fuori al San Carlo ieri un numeroso gruppo di sfortunati che come Simona sono stati di fatto illusi dal Comune. “Questo è un modo disastrato di gestire le cose. Non ci si può comportare così”, ha commentato riguardo la pessima organizzazione e sinergia tra Comune e Teatro. Ancora delusa, stamattina è però riuscita ad accaparrarsi i tanto attesi biglietti.

Resta il caos. Se da un lato il Comune ha iniziato a inoltrare email spiegando e scusandosi per il disagio arrecato e per i mancati biglietti, d’altro canto al San Carlo si apprende che: “Stamattina ci è stata consegnata una lista delle persone che hanno fatto in tempo a prenotarsi e ora, email di rettifica o meno, toccherà a noi controllare a chi poter erogare i biglietti”.

L’email di conferma, però, non indica il numero di prenotazione quindi, in sostanza un cittadino non potrà sapere se è il 127esimo ad aver prenotato o, realmente, è stato lento ed è finito in fondo alla lista.

“Se si decide di promuovere la cultura con tali iniziative bisogna essere almeno all’altezza della situazione e non prendendo la gente in giro!”, conclude arrabbiato e deluso Luigi.
E come dargli torto?