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NAPOLI – La prospettiva, anzi il terrore, di una vita tutta in salita. L’incapacità di adempiere al proprio ruolo di genitore e una diagnosi che si abbatte come una condanna al fine pena mai: sindrome di Down. Ed è così che una bimba di poche settimane si è ritrovata, orfana, sull’uscio di un ospedale di Napoli. Una vicenda dai contorni drammatici, andata avanti tra i successivi rifiuti di altre sette famiglie, ma appena giunta al felice epilogo: la piccola sarà adottata da un single.
È stata questa la decisione presa dal Tribunale per i Minorenni di Napoli pur di riuscire a sbloccare l’impasse. La neonata affetta dalla sindrome di Down, alcune settimane fa, è stata infatti abbandonata. Dei genitori – come rivela il quotidiano “Il Mattino” – nessuna traccia: né della madre, né del padre. La vicenda finisce subito all’attenzione dei magistrati dei Colli Aminei. Scatta quindi la ricerca di una nuova famiglia. Il Tribunale contatta sette coppie in lista di attesa per un’adozione, ma per ben sette volte incassa un secco rifiuti. La vicenda arriva a un punto di stallo. Poi, all’improvviso, la svolta. Scorrendo l’elenco degli aspiranti genitori spunta infatti il nome di uno scapolo che già da qualche tempo aveva inoltrato la richiesta di potersi prendere cura di un piccolo disabile. Il Tribunale per i Minorenni capisce che quella è la strada da imboccare. Facendo leva sulle “adozioni speciali” previste dalla legge 184 del 1983 apre il canale con il futuro genitore della bimba. È la svolta. La piccola orfana non resterà più abbandonata al proprio destino.