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Napoli – I centri sociali tornano a sfilare in pieno centro città ed è subito alta tensione con le forze dell’ordine. Un gruppetto di circa cinquanta militanti del collettivo Massa Critica stamattina ha infatti provato a forzare l’ingresso della sede centrale del Banco di Napoli, in via Toledo. Il drappello della polizia di Stato ha subito fatto “muro” impedendo che la situazione degenerasse. Non sono comunque mancati alcuni momenti di scontro tra le due “fazioni”. Per fortuna nessuno dei presenti, a parte qualche piccola escoriazione, ha riportato conseguenze fisiche.

I manifestanti sono scesi in strada indossando delle tute rosse che richiamavano la celebre serie Netflix “La casa de papel”. Sul volto, però, al posto delle maschere di Dalì avevano quelle del più partenopeo Pulcinella. Quanto ai motivi del blitz, gli antagonisti dei centri sociali cono scesi in strada per protestare contro la dismissione del patrimonio immobiliare e dei servizi della città e le politiche di austerità dell’Unione Europea. “Napoli non si vende”, riportava a caratteri cubitali lo striscione che ha accompagnato i manifestanti nel corteo partito dalla sede della Banca d’Italia e arrivato in via Toledo, davanti all’ingresso del Banco di Napoli. Una mobilitazione europea che lega il capoluogo campano ad altre città spagnole e del Mediterraneo, culminata in un momento di tensione con la polizia: un manifestante, in particolare, ha tentato di fare ingresso all’interno dello storico edificio del Banconapoli. L’istituto di credito ha subito sbarrato i cancelli e nel giro di qualche minuto l’emergenze è rientrata.