- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti
Napoli – Blitz anti-degrado nel ghetto alle porte di Napoli. Dall’alba di oggi decine di poliziotti, carabinieri e agenti della polizia locale sono in azione all’interno del Parco della Marinella, alle spalle di via Amerigo Vespucci, per sgomberare l’area che da anni è ridotta a un vero e proprio inferno in terra.     
La bidonville di Napoli Est, infatti, nonostante i numerosi interventi delle forze dell’ordine avvenuti in questi anni continua ancora oggi a essere il luogo di incontro per spacciatori e tossicodipendenti che lì, nell’oscurità di quelle baracche fatiscenti, consumano eroina, crack e cocaina nell’indifferenza più assoluta. Alle prime luci di stamattina, però, lo Stato ha deciso di lanciare un nuovo segnale. Sotto il coordinamento della Questura partenopea sono così entrati in azione decine di uomini. Lo sgombero dell’area è ancora in corso e andrà avanti fino a pomeriggio inoltrato. Sul posto sono presenti anche una ruspa, che sta smantellando alcuni alloggi di fortuna, e alcuni camion dell’Asìa, che stanno invece provvedendo a prelevare i cumuli di rifiuti accumulatisi negli ultimi mesi. Il blitz di oggi, stando ad alcune indiscrezioni emerse in queste ore, è propedeutico alla consegna del Parco della Marinella alle ditte che a breve avvieranno i lavori di riqualificazione dell’agognato polmone verde. Il progetto, lanciato dal Comune di Napoli e finanziato con 4,2 milioni di euro, prevede la realizzazione di un nuovo parco urbano dall’ampiezza complessiva di circa 30mila metri quadrati. L’accordo era stato sottoscritto nel gennaio dello scorso anno. Adesso, dopo tredici mesi, qualcosa inizia finalmente a muoversi.