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Napoli – Sacchetti della spesa sotto Palazzo San Giacomo. Quella spesa che migliaia di famiglie napoletane in difficoltà ancora non riescono a fare. E’ protesta a piazza Municipio per i bonus spesa. Da settimane ormai la rete sociale di solidarietà insieme ai sindacati chiede di allargare i requisiti per distribuire i bonus da 300 euro anche a chi percepisce quote basse di reddito di cittadinanza, di inclusione oppure una pensione sociale. Questo soprattutto alla luce del fatto che nelle casse comunali, dopo la prima e la seconda graduatoria, sono avanzati diversi milioni di euro stanziati dal Governo per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità. Muniti di mascherine e cartelli sotto la sede del Comune di Napoli in queste ore manifestano anche gli ex lavoratori Apu (Attività di pubblica utilità). “Le imprese possono aprire e gli Apu possono morire?” recita lo striscione sotto il sole cocente. “Chiediamo risposte all’amministrazione comunale – dice Giovanni Pagano insieme agli altri manifestanti  – visto che sono due mesi che avevamo una vertenza aperta sugli Apu e sono completamente spariti. Siamo stati costretti a venire in piazza perché altrimenti ci facevano morire di inedia. Chiediamo si istituisca al più presto il tavolo Apu, interrotto prima della pandemia”.