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Quasi sicuramente non saranno esauriti tutti i fondi per i bonus spesa. Domani il termine ultimo per presentare la domanda, ma a Palazzo San Giacomo già si stima che avanzeranno risorse (in tutto 7 milioni e 600mila quelle stanziate dal Governo per la città di Napoli).

Così si pensa ora di allargare la platea. L’intenzione dell’amministrazione comunale è quella di consentire anche a pensionati sociali, invalidi e a chi percepisce quote basse di reddito di cittadinanza o di inserimento di poter fare richiesta per i bonus spesa. Si prevede quindi di riaprire i termini inserendo i nuovi requisiti per ottenere i bonus  del valore di 300 euro per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità. Intanto parallelamente continua il banco alimentare costituito dalle donazioni e che viene stoccato in un padiglione della Mostra d’Oltremare.

Circa trecento i pacchi alimentari già consegnati. Un disciplinare regolerà il  funzionamento e chiarirà definitivamente – anche a seguito delle osservazioni sollevate sia in Conferenza dei capigruppo che nelle commissioni consiliari – che l’accoglienza, il confezionamento e la consegna dei pacchi alimentari è affidata unicamente a personale comunale, alla Protezione civile e alla società partecipata Napoli Servizi. Le associazioni di volontariato, tranne nei casi particolari d’urgenza, operano invece presso le municipalità.