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“Dopo cinque giorni di blackout totale, sto migliorando. E’ stata veramente dura”. Inizia così il nuovo messaggio social dello chef Alessandro Borghese, colpito dal Covid e chiuso in quello che chiama ‘bunker’ in attesa di guarire. “È il secondo giorno senza febbre – annuncia -. Un’esperienza non bella, difficile”, ma che adesso sembra avviarsi alla conclusione. 

“Devo ringraziare i medici che mi hanno seguito e che hanno valutato bene come reagiva il mio corpo, perché ognuno si comporta diversamente”. E sottolinea: “Rivolgetevi sempre al vostro medico di fiducia, fatevi seguire attentamente”. 

Lo chef, che oggi si sottoporrà ad un tampone di controllo, spiega che i suoi “veri angeli custodi sono stati mia moglie e le mie figlie, insieme a Tata Marì”, dice, ringraziando poi tutti quelli che lo hanno seguito e supportato con i loro messaggi. “È un’esperienza veramente difficile, caspita, ma pian piano la situazione sta evolvendo, ne sto uscendo fuori. Una vera battaglia, ma ce la facciamo. Fra un po’ ricomincerò a occuparmi del mio lavoro. Riparto con la trasmissione “4 ristoranti”e tornerò in cucina”.