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Un pomeriggio che resterà nel cuore. Un’onda rosa di oltre mille donne ha invaso i prati del Real Bosco di Capodimonte, trasformandoli in un palcoscenico di emozioni, sorrisi e solidarietà. Il Bosco in Rosa 2025 è stato molto più di una corsa o di una camminata: è stato un abbraccio collettivo, una celebrazione della vita, della leggerezza e della forza femminile.
Tra le partecipanti, mamme, bambine, cagnolini al guinzaglio, amiche che si tenevano per mano, e persino una donna incinta pronta a partorire la prossima settimana – simbolo perfetto di una festa che celebra il futuro. Sui prati, musica, applausi, voci e colori si sono mescolati fino a diventare un’unica energia, quella di una città che si riconosce nei suoi gesti più belli: stare insieme e fare del bene. Tutte per una passeggiata su un percorso di 3 km circa e poi tutte impegnate nella ginnastica proposta sui pratoni del Bosco di Capodimonte. Lo start è stato dato dal dott. Marcello Zamparelli, vicepresidente Sos Sostenitori ospedale Santobono Ets. La vicepresidente regionale FIDAL, Amalia Di Martino, ha suggellato l’abbraccio tra sport e solidarietà.
Ogni passo, ogni sorriso, ogni foto scattata tra i raggi del sole che filtravano dagli alberi aveva un obiettivo comune: sostenere i progetti di SOS Sostenitori Ospedale Santobono ETS, per rendere più accoglienti le sale d’attesa e le degenze dei bambini del nuovo reparto di neuropsichiatria infantile.
Tante anche le squadre delle Aziende napoletane come Asia che ha partecipato con ben 26 donne alla passeggiata a Capodimonte.
Accanto alle runner, realtà del territorio e partner storici come Synlab Sdn, Massigen, Axa, Piu Me, S7 e Sebach, che hanno condiviso l’impegno per la salute e la prevenzione femminile, aggiungendo valore a un evento che è diventato ormai un simbolo della città.
Carlo Capalbo, presidente di Napoli Running: «Oggi il Bosco in Rosa ha mostrato il volto più
bello di Napoli: quello delle donne che sanno trasformare la solidarietà in festa, la corsa in abbraccio, la fatica in sorriso. È un pomeriggio che racconta la vita».
Marcello Zamparelli, vicepresidente Sos Sostenitori ospedale Santobono Ets: “Grazie per la
manifestazione a Napoli Running e al Bosco di Capodimonte e alle oltre mille donne iscritte alla gara. E’ stata una vera emozione poter dare il via e vedere questa onda rosa. Alla fine, restano i volti felici, i palloncini rosa sospesi nel cielo, i bambini che correvano tra le braccia delle mamme. Restano la leggerezza e la gratitudine, come dopo una giornata perfetta.
Perché il Bosco in Rosa non è solo un evento: è un sentimento che cresce, anno dopo anno, nel cuore di Napoli. Il Bosco in Rosa non è solo una corsa, ma una festa della vita, un pomeriggio in cui la città si riconosce nel sorriso e nella leggerezza delle sue donne”.