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Napoli – Marco Di Lauro, il figlio del capoclan di ‘Gomorra’ Paolo detto ‘ciruzzo ‘o milionario’ ha scelto di essere processato con il rito abbreviato nell’ambito del processo che lo vede al vertice di un traffico internazionale di sostanze stupefacenti dal Sudamerica a Napoli direzione Scampia e Seconigliano, quartieri a nord di Napoli sotto il controllo della cosca.

Una condotta illecita, secondo la Dda, protrattasi per diversi anni (2006-2012). Due, le ordinanze emesse nei confronti di Di Lauro, per lo stesso reato, quando era latitante e la sua cattura, dopo oltre 15 anni di latitanza, conclusasi a marzo di quest’anno. Questa mattina poi il killer della cosca Roberto Manganiello, nipote di Gaetano Marino, ex marito di Tina Rispoli, moglie del neomelodico napoletano Tony Colombo, si è dissociato in aula dal clan durante l’udienza per l’omicidio di Ciro Nocerino, ucciso a febbraio del 2011. Ha ammesso di essere stato l’istigatore del delitto e ha chiesto scusa alla famiglia della vittima.