Bracciante morto a Napoli, Nappi: “La strage dei ‘povericristi'”

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Napoli – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Severino Nappi, Presidente Associazione Nord Sud sulla tragedia avvenuta a Napoli: “Mentre a Roma si litiga per le poltrone, la strage dei “povericristi “continua. La morte di Pasquale, avvenuta sotto il sole d’agosto mentre a 55 anni raccoglieva dalle 3 del mattino meloni al nero per quattro soldi, è l’emblema della sconfitta di una classe dirigente incapace di trovare risposte ai bisogni reali delle persone e di garantirne la dignità innanzitutto del lavoro. Questa politica è pronta ad indignarsi per quello che avviene nell’altra parte del mondo, ma poi finge di non vedere ciò che succede a coloro cui promette senza mai restituire. Questa morte, la quarantesima in Campania solo nel 2019, è la drammatica spiegazione del significato di “crescita zero”. È la traduzione del concetto di “paese immobile”. È la fotografia del tasso di disoccupazione più alto d’Europa. È la dimostrazione degli effetti della spesa dei fondi europei ferma al 18% delle risorse assegnate. Ora mi auguro soltanto che questi governanti abbiano almeno la decenza di astenersi dal portare la loro solidarietà pelosa alla famiglia della vittima”.  

 
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