A Napoli, in occasione del Bufala Fest presso la Casa Coldiretti, il presidente nazionale Ettore Prandini ha posto l’accento sul ruolo strategico del Mezzogiorno e sulla centralità della filiera della Mozzarella di Bufala campana come motore di sviluppo economico, turistico ed enogastronomico per l’Italia.
Prandini ha sottolineato: “Il Mezzogiorno oggi è il vero motore per il futuro economico del Paese. La sfida è contraddistinguere le nostre produzioni in termini di qualità, creando un volano economico che abbia una ricaduta anche sul turismo. I cittadini statunitensi scelgono di venire in Italia perché trovano un’offerta enogastronomica di qualità, oltre a delle bellezze paesaggistiche autentiche.”
Riguardo alla filiera della Mozzarella di Bufala campana, ha aggiunto: “Dobbiamo andare oltre il dualismo allevatori-industriali. Superare la politica degli ultimi trent’anni e trovare soluzioni che siano a vantaggio e tutela della filiera. Per crescere dobbiamo lavorare tutti nella stessa direzione puntando forte sull’export.”
Infine, l’invito all’unità: “Invito l’industria a sedersi intorno a un tavolo con il consorzio. Dobbiamo pianificare? Facciamolo insieme, puntando alla distribuzione della produzione in modo più omogeneo durante l’arco dell’anno. Gli animali non sono la pressa di un’industria che cambi l’impostazione e fanno ciò che vuoi, vanno accompagnati con la modifica di una prassi all’interno dell’azienda. La sfida dei prossimi anni è posizionare il prodotto Mozzarella di Bufala campana ancora meglio di quanto siamo riusciti a fare in questi anni.”