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Benevento – Sembrava far parte del passato o, comunque ristretto a una dimensione ben più grossa. Poi ti accorgi che, invece, nulla è cambiato rispetto a prima. Ripartito il calcio dilettantistico con la presenza di appassionati e tifosi, sono tornati quei weekend bestiali fatti di risse e referti medici per colpi proibiti. Una triste considerazione figlia delle immagini che hanno fatto il giro del web e che hanno immortalato le ‘gesta‘, se così si possono definire, di facinorosi che hanno deciso di utilizzare il campo di gioco come terreno di battaglia. Pugni, schiaffi, calci, aste di bandiere, maglie strappate. Tutto sotto l’occhio di uno stadio incredulo e contrariato. La gara era quella tra Sant’Antonio Abate ed Ercolanese, terza giornata di Coppa Italia di Eccellenza.

La sfida è durata un tempo, gli ospiti erano in vantaggio per 3 a 1. Non c’è stato modo di poter giocare la ripresa perché, nel frattempo, l’invasione era scattata e la rissa pure. Gara ovviamente sospesa. Tante volte il calcio dilettantistico è stato messo sotto accusa per la troppa violenza, tante volte con l’arbitro come protagonista suo malgrado, altre per risse tra giocatori. Sembrava che questo flusso avesse subito un forte rallentamento, erano sempre di meno le storie tese nei campi di periferia. E invece no, nulla da fare. Le antiche abitudini sono difficili da abbandonare.

Scendiamo di categoria e stavolta il tutto viene racchiuso all’interno del rettangolo di gioco. La gara è quella tra San Vitaliano e Forza e Coraggio. Il caso può essere definito come ‘giustizia privata‘, quella che ha portato un giocatore partenopeo, espulso per una reazione, a rispondere ai classici battibecchi da campo con alcuni colpi inferti a Mario Andres, atteso nello spazio antistante gli spogliatoi per portare a termine ciò che aveva cominciato prima. Cure dei sanitari per il capitano sannita e primo referto medico della stagione. Ed è solo la seconda giornata di campionato.

Non male come inizio per una categoria che si definisce dilettante ma che, per certi versi, contiene dei professionisti quando si tratta di mettere pallone, sostegno e fede calcistica da parte e cominciare a dedicarsi ad altro ‘sport‘.

Video gentilmente concessi dal portale Campania Football