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Prova di forza dell’Atalanta che passa al San Paolo grazie ad una doppietta di Caldara. Vittoria che assume ancora più valore perchè il difensore ha realizzato il secondo gol quando la sua squadra era rimasta in dieci da qualche minuto, con l’inerzia della gara che pareva destinata a girare a favore della formazione di Sarri. I tre punti permettono ai bergamaschi di arrivare a 51 punti, 3 in meno degli avversari odierni.

Pronti via ed è il Napoli a rendersi pericoloso con Insigne che colpisce la parte alta della traversa con un destro a giro. Altre occasioni non ce ne sono fino al 28′, quando Caldara, sugli sviluppi di un corner, indirizza la palla di testa a fil di palo, superando Reina. Mertens e Insigne provano a trascinare i loro compagni per rimettere in parità la partita, ma Berisha resiste, devia una punizione sul palo e si va al riposo con gli ospiti in vantaggio di una rete. Ad inizio ripresa Petagna, approfittando di un errore difensivo di Maksimovic, si presenta a tu per tu con Reina, ma il suo tiro centrale dal limite non impensierisce il portiere. Al 67′ Kessie riceve il secondo giallo della sua partita lasciando i compagni in inferiorità. Gli ospiti però dopo soli 3′ colpiscono in contropiede con Caldara che in acrobazia realizza il secondo gol. Sarri a questo punto, che già aveva inserito Milik per Hamsik sullo 0-1, si gioca anche la carta Pavoletti al posto di Insigne, ma Berisha si dimostra insuperabile e concorre al successo dei suoi.

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