- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Napoli – Il giorno dopo l’omicidio del 44enne Stefano Bocchetti i carabinieri della compagnia Stella hanno intensificato i controlli e le perquisizioni nel quartiere napoletano di Miano, nel cuore dei bunker del clan.

Ed è proprio in un locale di Via Parise – poco distante dalla sala giochi in cui ha perso la vita il 44enne – che i militari hanno rinvenuto 2 fucili mitragliatori automatici (un M4 Colt e un Beretta CX4 con mirino di precisione), un fucile a pompa con calciolo e canna mozzati, 400 munizioni di vario calibro, due giubbotti anti proiettile, due caschi, caricatori e componenti di armi.

Un vero e proprio arsenale di armi da guerra perfettamente lubrificate e pronte a sparare.

Nel locale anche materiale vario per il confezionamento ed il taglio degli stupefacenti.

Tutte le armi saranno sottoposte ad accertamenti per verificare se siano state utilizzate per fatti di sangue.