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Napoli –   In seguito a una complessa attività investigativa ad opera della Dia di Firenze, sono stati sequestrati beni per due milioni di euro a Vincenzo Ascione detto ‘Babbalaccone’, latitante di 62 anni, originario di Torre del Greco. L’uomo era il referente in Toscana, in particolare a Prato, del clan camorristico Birra-Iacomino.

Ascione non era nuovo alle forze dell’ordine per la sua affiliazione alla camorra. Nel 1980 è stato condannato dal Tribunale di Napoli per contrabbando e dalla Corte d’Appello dello stesso capoluogo per induzione e sfruttamento della prostituzione; nel 2006 è stato condannato dal Tribunale di Prato per violazione delle norme relative alla sicurezza ed alla salute dei lavoratori; nel 2010 è stato condannato dalla Corte d’Appello di Firenze per ricettazione. Infine 6 anni fa, è stato rinviato a giudizio davanti al Tribunale di Prato per il reato di estorsione aggravata dall’utilizzo del “metodo mafioso”.