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Novantuno milioni di euro per le imprese: parte oggi il bando della Regione Campania, un mix di contributo a fondo perduto e di garanzie bancarie per le aziende che investono.

“Pensiamo possa essere efficace – dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca illustrando l’iniziativa durante il Convegno Felix Industria a Napoli -. Diamo la possibilità alle imprese che fanno investimenti da 500mila a 3 milioni di euro per aver un contributo a fondo perduto da parte della Regione. Cerchiamo cioè di affrontare una delle difficoltà che hanno le industrie in Campania, ovvero il costo del denari”. 

Un nuovo strumento agevolativo per il sostegno agli investimenti produttivi in Campania, la prima regione a sottoscrivere una convenzione con Cassa Depositi e Prestiti e ABI per l’attivazione del Fondo Rotativo per le Imprese (FRI) regionale. Si tratta di un’integrazione delle risorse regionali per 91 milioni di euro con quelle messe a disposizione da CdP e mondo bancario.

La misura consentirà di attivare investimenti per 400 milioni di euro ed è rivolta a imprese di ogni dimensione che investono nei settori strategici dell’aerospazio, automotive e cantieristica, agroalimentare, abbigliamento e moda, biotecnologie, Ict, energia e ambiente, turismo, con un focus particolare sugli investimenti più urgenti in relazione alla crisi economica connessa alla pandemia Covid-19 (adeguamento spazi aziendali, messa in sicurezza, digitalizzazione, ecc.).

L’importo complessivo degli investimenti ammissibili sarà compreso tra 500mila euro e 3 milioni di euro. Lo strumento prevede la concessione alle imprese beneficiarie, selezionate da Sviluppo Campania, di contributi a fondo perduto agli investimenti concessi nella misura massima del 35% dei costi ammessi di ciascun progetto, a valere sulle risorse appositamente stanziate dalla Regione fino a 102 milioni di euro. A copertura della restante parte dell’investimento, CDP concederà un finanziamento di durata massima di 10 anni, in pool con il sistema bancario, al quale, inoltre, sarà affidata la valutazione creditizia delle imprese. Sulla quota di finanziamento di CDP, concessa a un tasso standard e nella misura massima del 40% dell’investimento, sarà erogato dalla Regione un contributo ad abbattimento degli interessi.