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di Carlo Tarallo

Si riapre la partita per la candidatura alla presidenza della regione Campania per il centrodestra. Ieri sera Severino Nappi, vice coordinatore regionale di Forza Italia, ha letteralmente fatto il botto: circa 5.000 persona hanno affollato il palapartenope per la manifestazione “Campania. Il nostro posto”, organizzata dall’ex assessore regionale. Altre 1.000 persone sono rimaste all’esterno. Un’affluenza di pubblico che sta provocando, il giorno dopo l’iniziativa, un vero e proprio terremoto politico nel centrodestra campano e nazionale.

Ieri, in platea, c’era anche il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Gimmy Cangiano, insieme a molti big partenopei del partito. Un segnale preciso, in termini politici: Giorgia Meloni si schiera con Severino Nappi, e volta le spalle a Stefano Caldoro. L’ex presidente della Regione, da parte sua, conta sull’investitura ufficiale arrivata dal leader azzurro, Silvio Berlusconi. Investitura che però, fino ad ora, non ha avuto l’ok di Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Il candidato alla presidenza della Campania spetta a Forza Italia, ma la Lega e Fdi vogliono avere la possibilità di confrontarsi con l’alleato e discutere.

Nappi, da parte sua, tira diritto. Il successo della manifestazione di ieri lo proietta verso una probabile candidatura a governatore, anche senza simboli di partito, alla guida di una coalizione civica. Nappi, se il tavolo del centrodestra non dovesse essere riaperto, non potrà deludere le richieste che gli provengono dai suoi simpatizzanti ed elettori. Non è esclusa quindi una traumatica spaccatura nel centrodestra campano.

(foto Stefano Albamonte / Agency press photo)