Si svolgerà tra domani e dopodomani una nuova esercitazione di protezione civile nell’area dei Campi Flegrei, “per verificare le procedure operative definite dal Piano speditivo di emergenza per l’area interessata dal bradisismo”. Lo sottolinea in una nota il Dipartimento della Protezione civile.
Si tratta, viene spiegato, delle attività esercitative originariamente previste per fine maggio ma poi rinviate a seguito dello sciame sismico che proprio nei giorni immediatamente precedenti aveva interessato l’area.
L’esercitazione − organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione Campania, con il coinvolgimento della Città Metropolitana e della prefettura di Napoli, dei comuni interessati e delle strutture operative di protezione civile – riguarderà i comuni di Pozzuoli, Bacoli e alcuni quartieri della città di Napoli e “consentirà di testare e verificare la funzionalità di alcune delle aree di attesa e della relativa organizzazione e presidio prevista nella pianificazione comunale, con test delle procedure per l’evacuazione di una parte della popolazione residente”. In particolare, verranno “analizzate le procedure di registrazione e assegnazione di una sistemazione alloggiativa a quanti ipoteticamente non potessero rientrare nelle proprie abitazioni, nonché il sistema di registrazione delle esigenze immediate per le persone fragili”.
Tra le altre attività, oltre alle simulazioni di evacuazione e all’attivazione e organizzazione di aree di attesa e di hub per l’accoglienza della popolazione nei tre comuni interessati, sono previsti l’allestimento di un campo base per le colonne mobili del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, ad Afragola, diversi punti informativi rivolti alla popolazione e l’attivazione del volontariato a supporto dei centri di coordinamento, delle telecomunicazioni, dell’informazione e assistenza alla popolazione, nonché ulteriori test delle procedure del censimento danni, con particolare riferimento alle modalità per la condivisione informatica dei risultati. Disposta anche la convocazione del Comitato Operativo della protezione civile a Roma, oltre all’attivazione delle sale e dei centri di coordinamento ai diversi livelli.
L’esercitazione, conclude il Dipartimento, si inserisce nell’ambito della più ampia pianificazione di protezione civile per l’area flegrea, che ha visto una prima esercitazione per bradisismo, già svolta lo scorso 22 aprile, e una terza esercitazione, fissata per ottobre 2024, che sarà incentrata invece sul Piano nazionale per il rischio vulcanico ai Campi Flegrei.
Campi Flegrei, domani nuova esercitazione con test d’evacuazione
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