Partenza della 60^ Edizione della Capri-Napoli, la più antica maratona in acque libere ed una delle più affascinanti e difficili competizioni natatorie mondiali, patrocinata e supportata dalla Città di Capri. Presenti il sindaco, Paolo Falco, e il consigliere delegato allo Sport, Alberto Santarpia e il giornalista Gianfranco Coppola presidente nazionale USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana). La partenza è avvenuta stamattina dal lido Le Ondine di Gemma Rocchi, storica sede della Capri-Napoli sin dalla sua nascita, alla presenza delle autorità civili e militari.
Vincono italiano Occhipinti e argentina Puca
Alessio Occhipinti cala il poker in campo maschile, l’argentina Mayte Puca centra la terza vittoria consecutiva tra le donne. La Capri-Napoli trofeo Vecchio Amaro del Capo non cambia padroni. Il rappresentante delle Fiamme Oro vince per distacco, arrivando da solo al traguardo posto a ridosso del Circolo Canottieri Napoli, comprendo la traversata che separa la città di Partenope da Le Ondine Beach Club (da dove questa mattina è stata data la partenza alla presenza tra gli altri della testimonial, Ginevra Taddeucci) in 6.07.11, uno dei migliori tempi di sempre (il record resta però ad Arianna Bridi, che nel 2020 nuotò in 6.04.26), staccando il compagno di squadra Giuseppe Ilario e Niccolò Ricciardi e confermado il podio del 2024. “L’obiettivo era evitare l’arrivo al fotofinish dello scorso anno – afferma Occhipinti subito dopo il traguardo – e per fortuna ci sono riuscito. A cinque chilometri dall’arrivo ho deciso di attaccare e per fortuna ho staccato tutti gli altri”. Ad attenderlo sulla passerella allestita al Circolo Canottieri Napoli, oltre al presidente del sodalizio e presidente del comitato campano della Fin Giancarlo Bracale, anche i familiari: papà Claudio, mamma Stefania e gli zii Manuela e Gianni: “La dedica va proprio a mia mamma – sorride il vincitore – mi segue sempre ed è una mia grande tifosa”. Con il successo al trofeo Vecchio Amaro del Capo, Alessio Occhipinti arriva al quarto trionfo alla Capri-Napoli, ad una sola vittoria dal record di Giulio Travaglio: “Adesso l’obiettivo è toccare quota cinque vittorie – ammette il portacolori della Polizia – ma per ora mi godo il successo”. Cala il tris e anche lei si avvia a entrare nella storia assoluta della Capri-Napoli l’argentina Mayte Puca, che in campo femminile ha centrato la terza vittoria di fila dopo i successi maturati nel 2023 e nel 2024: “Sono molto contenta, è stata una prova perfetta – dice a fine prova – molto bella anche se estremamente difficile. Venire qui è sempre un piacere: l’organizzazione è perfetta e la gara stupenda. Mi sento a casa”. Alle spalle dell’argentina (che ha chiuso col tempo di 6.30.41) sono giunte nell’ordine la connazionale Romina Imwinkelried e l’italiana Veronica Santoni.