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Napoli – Tutti gli anni il 20 novembre si celebra il “Transgender day of Remembrance” per ricordare l’assassinio di Rita Hester, vittima della violenza transfobica. Quest’anno anche il capoluogo campano renderà omaggio a questa donna coraggiosa ospitando il 18 novembre la Trans Freedom March, una marcia organizzata dall’Associazione Transessuali Napoli, dal Comitato Arcigay di Napoli, dalle associazioni LGBT campane e dal MIT e dalle associazioni trans nazionali.

“Il diritto al lavoro, all’emancipazione negata, allo studio, alla ‘scelta’, a una vita serena, restano ancora speranze per molti, e per questo diventano atti dirompenti e necessari di rivendicazione del proprio orgoglio”, afferma Daniela Lourdes Falanga, delegata ai diritti delle persone trans di Arcigay Napoli.

Per incentivare ulteriormente la tolleranza verso queste persone troppo spesso considerate ingiustamente diverse, il Comitato Territoriale di Napoli Arcigay Antinoo ha deciso di organizzare un evento presso il carcere di Poggioreale. Il duplice obiettivo dell’associazione è, da una parte, portare sostegno a transgender e omosessuali incarcerati, spesso vittime di violenza, dall’altra, sostenere la nascita di un senso di tolleranza proprio in uno degli spazi più a margine della società.

Solo a Napoli nel 2016 sono state uccise 3 vittime Transgender, 7 in tutta Italia. Nel 2017 nel Bel Paese l’odio transfobico ha già provocato circa 60 vittime.