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Mancano circa mille unità di polizia penitenziaria in Campania, vi è un sovraffollamento di detenuti nelle carceri del 30% e mancano anche figure professionali dei ruoli civili, come dottori, infermieri, educatori, psicologi e psichiatri: è il “mix esplosivo” che il sindacato di polizia penitenziaria Con.Si.Pe. denuncia annunciando, contestualmente, anche una manifestazione di protesta e sensibilizzazione programmata davanti alla sede del Prap di Napoli il prossimo 14 giugno. “Siamo costretti a manifestare affinché il Governo adotti misure urgenti per le carceri campane e non solo”, dice il segretario regionale Campania Con.Si.Pe. Luigi Castaldo per il quale ormai è improcrastinabile un cambio di rotta “per ridare dignità e prestigio a un corpo dello Stato che oggi è messo in ginocchio dalle tante criticità”.