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Napoli – “Un anziano si stava lamentando, soffriva. È arrivato un infermiere che gli ha dato dei colpi forti in mezzo al petto gridando: Tu la devi finire di chiamarci. Quello che so io è che, quel vecchietto, stava abbastanza bene, non aveva bisogno del respiratore. Dopo un’ora da quei colpi sul petto, quell’uomo è morto davanti ai miei occhi”. E’ l’agghiacciante racconto di Stefano Calafato 48 anni, grafico che vive e lavora a Napoli, a Open. Calafato si riferisce a quanto dice di aver visto con i suoi occhi nell’Osservazione breve intensiva dell’ospedale Cardarelli, di Napoli, dove è stato ricoverato per alcuni giorni.

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