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Napoli – Questa mattina davanti al giudice per le indagini preliminari di Napoli sarà ascoltato il direttore generale del Cardarelli, Ciro Verdoliva, agli arresti domiciliari perché accusato di concorso in corruzione con l’imprenditore napoletano Alfredo Romeo, anche egli agli arresti a casa. È l’ultimo degli interrogatori previsti per gli indagati raggiunti da una misura cautelare restrittiva nella nuova inchiesta che prende le mosse dalla più vasta (che ha generato un vespaio di polemiche anche politiche) denominata Consip e che il il primo marzo ha travolto Romeo, con una ordinanza in carcere per la presunta corruzione di un dirigente del ministero con 100mila euro di tangente. Intanto il gip ha scarcerato questa mattina, a seguito del suo interrogatorio tenutosi lunedì, Giovanni Annunziata, il dirigente comunale accusato di aver aiutato Romeo, tra l’altro, anche nell’attività di dossieraggio contro il sindaco De Magistris, prima dell’inizio della campagna elettorale del 2009. Annunziata è stato scarcerato, con la revoca dei domiciliari, perché ha consegnato il suo certificato di pensione e quindi è del tutta caduta l’ipotesi di reiterazione del reato e inquinamento delle prove.