- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

NAPOLI – Via libera del Comune ai contributi a favore dei cosiddetti “inquilini morosi incolpevoli”, vale a dire quegli inquilini sotto sfratto o che hanno ricevuto comunicazione di diffida entro il 30 giugno del 2021 e che, a causa dell’emergenza Covid, hanno visto il proprio reddito nell’anno 2021 diminuire di almeno il 25% rispetto al passato.

L’obiettivo è proprio quello di aiutarli in quanto incorrono nella morosità per forme improvvise di “grave disagio” come la perdita del posto di lavoro, la grave malattia o il decesso di un componente del nucleo familiare percettore di reddito. Ma il contributo non è cumulabile con il reddito di cittadinanza.

Le domande di partecipazione dovranno essere presentate esclusivamente mediante l’utilizzo della piattaforma informatica del comune di Napoli, all’indirizzo https://bandisociali.comune.napoli.it a partire dal 14 marzo 2022.

Ulteriori informazioni si possono richiedere tramite email all’indirizzo [email protected].  

La presentazione delle domande sarà consentita fino all’esaurimento delle risorse economiche assegnate ma, comunque, non oltre il 31/12/2022.

Intanto, c’è da sapere che i nominativi dei beneficiari del contributo saranno trasmessi ai Servizi Finanziari per l’eventuale recupero dei tributi comunali. Vale a dire: dovranno essere in regola con il pagamento delle tasse per beneficiarne. 

Tutto questo, nel giorno in cui idealista.it, il sito specializzato nella compravendita e negli affitti degli immobili, ha reso pubblica una sua ricerca secondo la quale il costo degli affitti, nella città di Napoli, sono stabili rispetto a un trend nazionale che ha fatto segnare nel mese di febbraio appena trascorso un +1,5%. Tra i mercati cittadini in saldo negativo ci sono, invece, Avellino (-6%) e Benevento (-3,8%).

Nel mese di gennaio, un altro sito specializzato, immobiliare.it, aveva calcolato che i prezzi medi degli immobili residenziali in città toccano i 2682 euro al metro quadrato per la vendita e i 12,14 euro per l’affitto. 

(foto di Velia Cammarano)