- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Un lungo weekend all’insegna della meravigliosa creazione gastronomica partenopea: La Sfogliatella.

Giunge alla sua quindicesima edizione la “Festa della Sfogliatella” di Castel San Giorgio, in provincia di Salerno, un appuntamento con la delizia culinaria tra le più buone della tradizione napoletana e campana, nella sua versione classica e nelle varianti più particolari.

Dal 27 al 30 giugno, in Piazzetta dell’Addolorata (Santa Croce) , si potranno assaggiare le varie tipologie di sfogliatella: riccia, frolla e Santa Rosa. Ad arricchire le proposte culinarie, un ampia scelta tra primi piati e panini rustici.

La sfogliatella nasce nel XVIII secolo nel conservatorio di Santa Rosa da Lima, in provincia di Salerno, quasi per caso: era avanzata nella cucina del convento un po’ di pasta di semola, invece di buttarla, fu aggiunta frutta secca, zucchero e limoncello, ottenendo un ripieno. Fu utilizzato allora un cappuccio di pasta sfoglia per ricoprire il ripieno e venne tutto riposto nel forno ben caldo. Il dolce riscosse molto successo tra gli abitanti delle zone vicine al convento, prese il nome di Santarosa in onore della santa a cui era dedicato il convento. Nel 1818, il pasticcere napoletano Pasquale Pintauro, entrò in possesso della ricetta segreta della Santarosa, portando il dolce a Napoli, modificando (leggermente) la ricetta, introducendo la variante riccia-sfoglia inventando la sfogliatella classica.

Da allora questo dolce è entrato nel cuore di tutti i campani e non solo, poiché l’equilibrio perfetto tra il fragrante e morbido ripieno e il croccante e friabile involucro esterno, la rendono un’irresistibile tentazione.

Per tutti gli appassionati, pronti ad immergersi in dolci sensazioni, l’appuntamento è per il 27 giugno, a Castel San Giorgio.

di Emanuela Zincone