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Castellammare di Stabia (Na) – Quella brutta vicenda è un ricordo difficile da offuscare. Non ha compromesso una carriera né un sentimento, ma per Fabio Quagliarella l’episodio che lo costrinse a lasciare Napoli è stato qualcosa che lo ha segnato profondamente. L’attaccante della Sampdoria per quasi cinque anni è stato in balia di uno stalker che non gli consentiva di vivere serenamente, ma non ha mai smesso di fare gol. La stagione attuale, condita da ben 16 centri (l’ultimo ieri contro la Roma), dimostra che la punta di Castellammare di Stabia è intramontabile. E’ per questo che il sindaco della sua città natale ha annunciato che presto Quagliarella sarà accolto con una grande festa che culminerà con il riconoscimento della cittadinanza onoraria: “Per Fabio stiamo organizzando un riconoscimento – ha detto Antonio Pannullo – quando tornerà gli consegneremo le chiavi della città”. Il papà di Fabio, a Tuttosport, si è detto favorevole a una permanenza a Genova del figlio: “La Samp è la squadra ideale per Fabio, i tifosi lo acclamano e in città si vive molto bene”.  Sgombrate, almeno per il momento, le ipotesi di un possibile addio.