- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

di Ciro Cuozzo

Napoli – Un quadro raffigurante la principessa Cenerentola accompagnato da una lettera e da una preghiera. E’ il regalo dei detenuti del penitenziario di Secondigliano per la piccola Noemi, la bimba di 4 anni rimasta vittima di un agguato a Napoli il 3 maggio scorso, le cui condizioni sono in miglioramento, così come si evince dall’ultimo bollettino medico diffuso ieri. 

A consegnare l’omaggio realizzato dai detenuti sono stati gli agenti di polizia penitenziaria e gli organizzatori del quadrangolare di solidarietà, intitolato “Fair Play” e svoltosi nei giorni scorsi al Centro sportivo Andrea Capasso di via Limitone d’Arzano. Questa mattina i volontari hanno fatto visita ai medici dell’ospedale Santobono di Napoli dove Noemi è ricoverata da oltre due settimane. I regali sono stati consegnati ai genitori. “Abbiamo donato un quadro raffigurante la principessa Cenerentola realizzato dai detenuti del carcere di Secondigliano con una lettera e una preghiera che hanno scritto per la piccola in cui le esprimono solidarietà e vicinanza per quanto accaduto” spiega Franca Lovisetto, promotrice del quadrangolare solidale. “E’ stato un momento molto toccante e carico di significato” aggiunge.

In ospedale anche Antimo Cicala, commissario capo della polizia penitenziaria e comandante del reparto di Napoli Secondigliano. Donati all’ospedale pediatrico un libro di fiabe e un altro quadro. Alla famiglia di Noemi, inoltre, i volontari hanno consegnato una medaglia e una targa in ricordo del Fair Play contro ogni forma di violenza e bullismo, che ha visto partecipare le scuole elementari di Secondigliano, in particolare la Marta Russo, che ha inviato a Noemi un palloncino a forma di cuore da parte degli alunni partecipanti al progetto. Infine la polizia penitenziaria ha consegnato al dirigente sanitario del nosocomio e al primario del reparto dove e’ ricoverata la piccola un crest della polizia penitenziaria “in segno di ringraziamento per il prezioso lavoro sanitario che svolgono quotidianamente per i bambini” ha detto Cicala.