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Napoli – Il comune di Napoli fa la voce grossa. I titolari dei baretti di via Bisignano hanno solo sette giorni per togliere sedie e tavolini dal marciapiede. Sono 16 i locali entrati nel mirino dell’Avvocatura del Comune che si è espressa sulla revoca dei permessi di occupazione suolo pubblico. Ieri sera, infatti, gli agenti della polizia municipale hanno notificato agli esercenti sedici revoche della concessione di occupazione del suolo pubblico.

Il comune fa, quindi, il pugno duro dopo che lo scorso 19 novembre in via  Carlo Poerio, nella zona del baretti del quartiere di Chiaia, un regolamento di conti ha rischiato di trasformarsi in una carneficina:  quella notte sei ragazzini sono rimasti feriti, quattro per arma da fuoco e due per accoltellamento.

Per quel disastro è stato arrestato Giuseppe Troncone, 20 anni, figlio del boss Vitale, a capo del clan omonimo con roccaforte nel quartiere di Fuorigrotta.