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Pozzuoli (Na) – Il vescovo delle diocesi di Pozzuoli ed Ischia, Gennaro Pascarella, si unisce al Patto Educativo proposto dall’arcivescovo di Napoli, Mimmo Battaglia per fronteggiare l’escalation di criminalità organizzata nella metropoli. “Voglio unire la mia voce e la voce della Chiesa puteolana a quella dell’arcivescovo metropolita don Mimmo Battaglia – scrive il vescovo di Pozzuoli ed Ischia – per dire con forza che un patto educativo, capace di coinvolgere l’intera città metropolitana è più che mai un’urgenza che domanda risposte immediate, nuove capacità di collaborazione, rinnovato impegno nel camminare insieme per dare risposte concrete ai bambini, ai ragazzi, ai giovani della nostra terra”.
La diocesi di Pozzuoli comprende tutti i quartieri occidentali di Napoli e pertanto mons. Pascarella osserva: “Negli ultimi mesi la criminalità organizzata si è resa più che mai visibile anche nelle municipalità napoletane che rientrano nel territorio diocesano di Pozzuoli: penso agli omicidi avvenuti a Fuorigrotta, al fiorente mercato della droga che coinvolge Soccavo e Pianura. L’emergenza educativa è presente in tutta la zona flegrea, andando ben oltre i confini del comune di Napoli”.
Osservato che la crisi sociale è stata aggravata dall’emergenza pandemica e per affrontarla “richiede l’impegno di tutti gli attori sociali per dar vita ad una comunità educante all’altezza della complessità del tempo presente”, Pascarella condivide la proposta di Battaglia di creare “un Tavolo condiviso volto a “dare vita ad un percorso comune che vada oltre la denuncia e diventi proposta concreta per rigenerare le ferite del presente in speranza di futuro”.