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“Il Pronto Soccorso di quello che dovrebbe essere l’Ospedale migliore del Mezzogiorno e quello più frequentato dai cittadini ha temporaneamente chiuso tranne per le “emergenze indifferibili”, con 150 pazienti di cui 15 positivi al Covid – dichiara la consigliera del gruppo misto, Maria Muscarà – la situazione è ancora difficile in piena estate dopo 2 anni di pandemia, la trovo una cosa assurda, figuriamoci cosa potrà succedere questo inverno! Mentre in Commissione sanità si programmano audizioni sul Vaiolo delle scimmie ed ancora la sanità campana non è in grado di reggere all’impatto del covid, un’assurdità. Non dimentichiamo la storia delle barelle il cui nome fu trasformato in “letto tecnico” per un conteggio delle emergenze meno sfavorevole; ormai si tratta solo di rassegnazione sia del personale sanitario sia dei pazienti, mentre la politica resta a guardare. Intanto, attendiamo la risposta alla mia interrogazione per ciò che concerne il piano di riorganizzazione/potenziamento delle attività in regime di ricovero in Terapia Intensiva e in aree di assistenza ad alta intensità di cure della Regione Campania, sia per i finanziamenti che per i piani per il sovraffollamento anche dopo la pandemia. Il sistema del pronto soccorso ed il sistema sanità sono senza guida e senza una programmazione efficace, sia per la gestione delle emergenze che per la normale gestione sanitaria”.