- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Napoli- Il leader del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale, Matteo Brambilla, due giorni fa, in un’intervista ad Anteprima24, non ha certo sparato a salve parlando della sua collega di partito in consiglio regionale: “Valeria Ciarambino? Se stesse trattando per diventare assessore ai trasporti come si dice, sarebbe gravissimo”.

Oggi, mentre il centrosinistra vive le ore più convulse per la scelta del suo candidato sindaco, è il leader dell’opposizione in consiglio regionale, il forzista Stefano Caldoro, a tornare di nuovo sull’argomento.

“Chi si era presentato agli elettori, anche di recente ed alle scorse regionali, come il Movimento diverso da tutti, che non faceva accordi, che non pensava alle poltrone, oggi cosa fa? Vuole fare accordi con De Luca, alla Regione ed al Comune di Napoli”.

L’ex Governatore non fa esplicitamente il nome della leader dei 5 Stelle in Regione come ha fatto Brambilla. Di certo, però, usa le parole giuste affinchè la mente di chi lo ascolta sul video che pubblica sul suo profilo Facebook corra in primis proprio a lei: Valeria Ciarambino.

Due giorni fa, Brambilla ha parlato di un suo ipotetico incarico in giunta, un doppio salto mortale visto che il Movimento, ad oggi, è ancora all’opposizione di De Luca, dicendo, nel caso, di “vergognarsene”.

Caldoro, oggi, la tocca in maniera più leggera. Ma, probabilmente, non meno efficace: “Il Movimento Cinque Stelle ha sempre contestato il Governatore con slogan del tipo ‘mai con De Luca’, ‘mai con il Partito Democratico’ e poi si prepara ad accordi sulle poltrone”.

Questo è quanto sulla situazione di Palazzo Santa Lucia. Ma queste, naturalmente, sono ore caldissime per l’altro palazzo del potere napoletano: quello del Comune. E quindi, Caldoro apre il capitolo 5 Stelle anche su questo fronte: “Si è deciso, per ragioni di potere, e senza nessuna idea sul futuro di Napoli, di partecipare all’armata Brancaleone che è in campo per il Comune e che è la stessa che governa la Regione. Come si può definire questa politica? Che fiducia possono avere i cittadini quando vedono queste cose?”

Insomma, sale sulle ferite del popolo grillino, già in buona parte in subbuglio.

Sta di fatto che Caldoro posta il suo video un pò dopo Luigi Di Maio che, nel corso della trasmissione “L’aria che tira” su La7, su Fico candidato a Napoli ha speso queste parole: “Non tiriamo il presidente della Camera per la giacca. Movimento 5 Stelle e Partito Democratico stanno dialogando, io chiedo di fare presto”.

E, alla fine, ancora Caldoro tiene ad aggiungere: “Noi siamo un’altra cosa: il centrodestra è chiaro, limpido, leale. Ha una sua idea, un suo programma ed una sua storia che porta avanti con coerenza. Mi auguro che, soprattutto a partire dalla candidatura di Maresca, ci siano più squadre ed uomini in grado di rappresentare un nuovo progetto”.

Tuttavia, che qualcosa da risolvere ci sia anche nel campo del centrodestra prima di lanciare ufficialmente la candidatura a sindaco del sostituto Procuratore generale, lo testimonia un’altra constatazione finale dell’ex Governatore: “Non è arrivata nessuna risposta sull’impegno comune delle coalizioni (che Caldoro aveva chiesto, ndr) a limitare al minimo le liste civiche distinguendo il vero civismo dalle liste di scambio”.

Una constatazione che fa fischiare le orecchie di Stanislao Lanzotti, ad esempio: l’ex coordinatore cittadino di Forza Italia è ora impegnato a costruire la civica “Azzurri per Napoli”. E ha già spiegato che se Maresca scendesse in campo con i simboli del centrodestra classico, sarebbe pronto a sostenere un altro nome come candidato sindaco: Riccardo Monti.